Sviluppare il pensiero critico abbandonando la velocità: ecco il pensiero filosofico di Controvento


Il primo Festival della Filosofia di Campobasso, per noi di Controvento online, è stato anche un momento di formazione giornalistica che ci ha portati a riflettere.
Nei tre giorni l’ordine dei giornalisti è stato presente con il presidente Enzo Cimino, il vicepresidente Cosimo Santimone e la segretaria Marcella Tamburello.

Ma quello che mi ha fatto riflettere è stato in particolar modo parte dell’intervento di Santimone.Quando ha raccontato cosa succede adesso nelle redazioni quando arriva una notizia di cronaca e la si deve mettere in forma ( informazione): vediamo chi la mette per primo e chi prende più like.
Di fatto demonizzando l’ avvento dell’online che spesso, per andare in velocità, corre il rischio di non verificare le fonti delle notizie.Personalmente sono d’ accordo con l’ intervento di Santimone. Mi ha fatto pensare ( cogito ergo sum) alla rotta che ha preso il giornale da quando è ripartito.Si può invertire la rotta? Certo che sì.
Basterebbe che più testate, anche online, nazionali e locali, usassero l’intelligenza artificiale solo come supporto di quella umana.
Basterebbe prendersi qualche minuto di tempo in più per verificare la fonte di una notizia.
Basterebbe puntare meno sulla moltitudine di informazioni e puntare di più sulla qualità: sia essa un approfondimento in più, o semplicemente una rilettura precisa di un pezzo per evitare refusi inutili.
Andare Controvento senza perdere la rotta. Lo dicevano i Modena City Rambles in una canzone. É quello che faremo noi da oggi in poi, o che tenteremo di fare. Perché arrivare ultimi ma in salute e con un pensiero critico sviluppato deve essere la nostra rotta costante.Ringraziamo l’ordine dei giornalisti che ci ha portati a questa riflessione dovuta quanto necessaria.