Dal sovranismo alla lotta contro i diritti della comunità lgbt: la svolta di Marco Rizzo prima del congresso nazionale di Dsp
Marco Rizzo in una conferenza stampa di Democrazia Sovrana Popolare, dove annuncia il primo congresso nazionale e sponsorizza la sua candidatura in Umbria alla presidenza della Regione e quella di Francesco Toscano in Liguria, si fa notare ancora per il suo atteggiamento politicamente scorretto.
“Quest’epoca insopportabile del politicamente corretto – ha sostenuto in conferenza stampa- per cui ormai non c’è un film o una pubblicità in cui non ci sia un gay o un nero mi è insopportabile”.Le battute triviali vanno avanti ancora”Va bene, parliamo, ma ho pochi minuti, sto andando a farmi raddrizzare la schiena, metodo Mézières, lo conoscete? Non ho fatto acrobazie erotiche, è che peso 110 chili…”.
E come direbbe il compianto Corrado Mantoni: non finisce qui.Infatti nella Corrida del novello conservatore amico di Alemanno e Salvini intervenendo all’evento “L’Italia dei Conservatori” ha fatto altra esibizione di battutacce
.”Mi piace la gnocca. Posso dirlo? E non mi dovete rompere le balle…”. A suo dire, come riporta un pezzo del Corriere. It la diretta su Tik Tok ha ottenuto un sacco di commenti positivi dal 99% di persone.Per chi ha conoscenza di Marco Rizzo sa bene che questa ” lotta per la famiglia tradizionale” parte da lontano e ha come unico obiettivo quello di demolire l’ attuale centrosinistra con a capo Elly Schlein. E proprio parlando di famiglia ha aggiunto ” Friedrich Engels diceva che la famiglia è il primo nucleo della società borghese e io aggiungo che senza la famiglia, senza le pensioni dei nonni e delle vecchie zie, oggi in Italia avremmo 11 milioni di poveri in più. La famiglia è un presidio dello stato sociale e che fa Elly Schlein invece di occuparsene? Si mette a ballare sul carro del Gay Pride”.
Ma anche sui suoi social si è esibito in questi mesi con frasi che hanno come unico obiettivo la denigrazione del mondo lgbt.
Qui parla di Carola Rackete e sostiene “Questi dalla cosiddetta “sinistra quando chiama la Nato sono sempre sull’ attenti”. Fingendo di lottare contro quel sistema in realtà pubblica una foto di una donna che mai si è dichiarata uomo, la denigra mettendole i baffi.
Qui siamo ai tempi delle Olimpiadi. ” Parigi. Una brutta Olimpiade viziata dai due pesi e due misure” della politica estera dell’Occidente. Con una cerimonia di apertura che è sembrata la parata del Gay pride. Persino la bandiera dei giochi è stata issata al contrario. La Francia di Macron è il peggio”.
E qui ancora contro il mondo lgbt. “Quando la tua metro a Roma è in ritardo di 20 minimo e le banchine sono strapiene di gente come la curva dell’ Olimpico, gioisci perché le stazioni e i treni spesso Guasti, hanno il colore del politicamente corretto e del pride”.
Rizzo e Dsp non hanno più niente del vecchio PC che hanno ormai ridotto a una sorta di circolo culturale. Difficile che possa la falce e martello tornare con il PC sulla scheda elettorale.