Toma al Congresso Cgil: “Autonomia differenziata possibile solo rispettando il principio di solidarietà”

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“Non si può impedire agli altri di aspirare all’autonomia differenziata, visto che è prevista dalla Costituzione, ma ogni ulteriori forma e condizione particolare di autonomia non può prescindere dal rispetto dei principi di solidarietà, dei livelli essenziali di prestazione, e dei costi standard”.

Lo ha detto il presidente della Regione Molise Donato Toma intervenendo per la seconda volta in pochi giorni al Congresso della Cgil Molise in corso di svolgimento all’hotel Coriolis di Ripalimosani.

Introdotto dal Segretario regionale Paolo De Socio, il presidente ha salutato delegate e delegati e i dirigenti, tra gli altri il Segretario generale della Cgil Abruzzo e Molise Carmine Ranieri e il Segretario provinciale della Cgil di Chieti Franco Spina. Poi si è confrontato con i congressisti su alcuni temi di stringente attualità.

“L’autonomia differenziata può anche essere un’opportunità, ma, prima di qualsiasi altra considerazione, è necessario sapere cosa è attribuibile a un territorio in termini minimi di sanità, di sviluppo industriale, di trasporti, di infrastrutture in generale. “C’è un fabbisogno da preservare, che pure è costituzionalmente garantito. Anche la fiscalità va gestita con criterio. Le risorse di cui non disponiamo dovranno essere attribuite attraverso il fondo perequativo seguendo il principio di solidarietà che è fondamentale per la crescita non solo delle Regioni del Sud ma di tutto il Paese”.

Toma ha inoltre sottolineato la necessità di una costante e corretta interlocuzione tra istituzioni e sindacati: “E’ la mia seconda presenza qui con voi, in una settimana. Ci tenevo a partecipare perché sono da sempre a favore del dialogo senza filtri e contrario alle contrapposizioni esasperate – ha detto – Vedo in ogni possibilità di confronto un passo in più nel cammino di istituzioni e sindacati in direzione di una società più coesa e all’altezza delle legittime aspettative della comunità.

“La Cgil e i sindacati svolgono un compito difficile, interpretando un ruolo necessario. La cultura sindacale di cui siete portatori – ha detto rivolto agli astanti – é un valore prezioso, da tutelare. Vi auguro buon lavoro” ha concluso il governatore, salutando il Segretario Generale De Socio, il gruppo dirigente e gli altri iscritti, presenti nel salone congressi.