Centrosinistra al palo, fumata nera al termine del tavolo di venerdì: il candidato sarà scelto al più presto
La decisione potrebbe metterci ore oppure giorni prima di arrivare. Penalizzati saranno quei candidati consiglieri che attendono il nome del presidente per decidere se scendere in campo o meno. Intanto il menefreghismo dei cittadini verso la politica aumenta a dismisura facendo rischiare al Molise altissima astensione al voto.
Sembrava fatta per Domenico Iannacone ma a Roma qualcosa ha rallentato la corsa verso la decisione finale.
E quindi la giornata di ieri, in cui il coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio Federico è stato a Roma a incontrare il capo politico Giuseppe Conte si è chiusa con un nulla di fatto.
Il tavolo nazionale, queste le fonti ufficiali, ha sostenuto che si sta lavorando alla migliore soluzione da raggiungere il prima possibile.
Tutto questo significa che il nome di Domenico Iannacone resta in gioco ma non si è ancora chiuso su di lui.
Porta aperta a una soluzione dell’ultima ora? Tutto potrebbe quindi succedere al tavolo del centrosinistra. L’ufficializzazione potrebbe arrivare nel fine settimana ma anche slittare ancora di qualche ora.
Certo è che ormai la telenovela nomi sta appassionando davvero pochi. Nelle altre regioni dove si è votato di recente (Lazio, Lombardia e Friuli Venezia Giulia) sui nomi avevano chiuso molto tempo prima. Qui in Molise invece è stallo sia nel centrosinistra che nel centrodestra.
Con l’ ultima coalizione che potrebbe tirare fuori il coniglio dal cilindro addirittura non prima del 27 aprile.
A chi giova tutta questa indecisione? Sicuramente a chi la politica la vive da tempo e farà presto a sistemarsi nelle liste in appoggio di uno o dell’ altro candidato. Svantaggia invece chi resta indeciso sul da farsi, soprattutto per chi deve scegliere ancora addirittura se posizionarsi a centrosinistra o a centrodestra. E prenderà la decisione soltanto quando i nomi del presidente sarà svelato.
Una indecisione che fa male a tutti. Soprattutto ai molisani che finora non hanno ascoltato uno straccio di programma da nessun candidato.
Tra la gente è sceso solo chi ha la certezza di entrare in qualche lista. Oppure i consiglieri uscenti che hanno il posto al sicuro.
Ma in molti, sia di centrodestra che di centrosinistra, stanno aspettando i nomi anche per decidere se partecipare o meno alla competizione elettorale.
In tutto questo gli ideali politici stanno a zero e il Molise rischia di far registrare il dato più alto di astensione mai visto alle urne. E la chiamata estiva del 25 e 26 giugno favorirà coloro che non hanno alcuna intenzione di andare al voto.