Regionali 2024, corsa a 9 per la presidenza dell’Umbria: ma la vera sfida è tra due donne

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Dopo il forte astensionismo e la vittoria di un centrodestra, nonostante le bufere giudiziarie, del centrodestra tornano le elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna.

Inziamo il viaggio, che terminerà lunedì 18 alle 15 con la chiusura delle urne, nelle due realtà al voto.

Iniziamo oggi con l’ Umbria. Polmone verde d’ Italia. La vera sfida è tra donne: l’uscente Donatella Tesei per il centrodestra e la sfidante che viene dal Comune che ha dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, la sindaca di Assisi Stefania Proietti. La sfida è in programma il prossimo 17 e 18 novembre.

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UMBRIA: CORSA A 9

Come in Liguria anche in Umbria sono in totale s nove i candidati: Donatella Tesei (centrodestra), Stefania Proietti (centrosinistra), Marco Rizzo (Democrazia Sovrana e Popolare), Moreno Pasquinelli (Fronte del Dissenso), Fabrizio Pignalberi (Quinto Polo), Elia Fiorini (Alternativa per l’Umbria), Martina Leonardi (Insieme per un’Umbria Resistente), Giuseppe Paolone (Forza del Popolo), Giuseppe Tritto (Umani Insieme liberi).

Gli altri sette nomi pescano più che altro nell’elettorato del dissenso e dell’estrema sinistra. In Liguria nessuno è riuscito a superare lo sbarramento e nemmeno l’1% dei voti. Vediamo che cosa combineranno in terra di Perugia.

LA LEGGE ELETTORALE

La legge elettorale in vigore non prevede un ballottaggio, con il candidato presidente capace di prendere anche un solo voto in più rispetto ai suoi sfidanti che diventerà il prossimo presidente dell’Umbria. A differenza delle amministrative non è previsto alcun ballottaggio.

Per quanto riguarda gli orari, domenica 17 le urne saranno aperte dalle ore 7 alle 23, mentre lunedì 18 si voterà dalle 7 alle 15, con le operazioni di spoglio che prenderanno il via subito dopo.

Come in Molise il consiglio regionale è composto da 20 componenti più il Presidente della Giunta regionale. I seggi vengono assegnati in maniera proporzionale in base all’unica circoscrizione in cui viene divisa la regione.

Per chi vince le elezioni é previsto un premio di maggioranza di almeno il 60% dei seggi in Consiglio regionale, con una proporzione minima di 12 consiglieri per la maggioranza e 8 per le opposizioni.

LE LISTE A SOSTEGNO DEI 9 CANDIDATI

Ecco quali sono invece le liste che sostengono i candidati presidenti.

Elia Fiorini: Alternativa per l’Umbria
Martina Leonardi: Insieme per un’Umbria Resistente
Giuseppe Paolone: Forza del Popolo
Moreno Pasquinelli: Fronte del Dissenso
Fabrizio Pignalberi: Più Sovrana, Quinto Polo per l’Italia
Stefania Proietti: Pd, M5s, Alleanza Verdi-Sinistra, Umbria per la Sanità Pubblica e la Pace, Umbria futura, Civici Umbri, Proietti Presidente
Marco Rizzo: Democrazia Sovrana e Popolare, Alternativa Riformista
Donatella Tesei: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Alternativa Popolare, Tesei Presidente, Udc, Noi Moderati
Giuseppe Tritto: Umani Insieme liberi
Alle elezioni regionali del 2019 Donatella Tesei è riuscita nell’impresa di portare il centrodestra alla guida dell’Umbria. Cinque anni più tardi la presidente di Regione in carica cercherà di ottenere un mandato bis forte del sostegno pure di Alternativa Popolare.