Patriciello fuori dai tavoli di centrodestra per le regionali: l’ europarlamentare in cerca di casa per le Europee

Scritto da

L’eurodeputato Aldo Patriciello, in parlamento europeo dal 2009 ed eletto sempre con Forza Italia, lascia il tavolo di centrodestra per le elezioni regionali.

L’ambiente è diventato pesante e il recente endorsement di Berlusconi ai governatori, e quindi a Donato Toma, ha portato il politico di Venafro a uscire dalla coalizione stessa che lo ha portato a Bruxelles e a Strasburgo. Stesso gioco che fece nel 2013 quando alla candidatura di Michele Iorio preferì appoggiare quella di Paolo Di Laura Frattura, candidato con il Pd e con la coalizione di centrosinistra.

La stessa storia si ripete nel 2023 con un Antonio Tajani che al contrario di Berlusconi non è stato disposto a perdonare il politico venafrano quando alle elezioni regionali della Campania ha appoggiato la coalizione di Vincenzo De Luca e in particolare i candidati di Italia Viva, partito pronto ad accoglierlo dopo che nel 2021 ha accolto a cena il coordinatore nazionale Ettore Rosato, insieme appunto ai dirigenti locali del partito e ai consiglieri regionali campani di centrosinistra.

Questo il messaggio di Patriciello ai coordinatori regionali del Centrodestra:
“Cari amici, alla luce delle tante chiacchiere che girano, preferisco non partecipare più alle riunioni di tavoli politici locali. Tenetemi totalmente fuori da qualsiasi decisione per la scelta del candidato alla presidenza. Vi auguro un buon lavoro, affinché facciate prevalere le ragioni per poter tentare di vincere elezioni. Registro un impazzimento totale, dove regna solo ed esclusivamente un egoismo esasperato da parte di molti, senza rendersi conto del sentimento dei molisani nei confronti del governo regionale”.

Queste le parole ufficiali. Ora tocca riorganizzarsi e in molti credono che ripartirà proprio dal quel centro, a cui il Pd ha aperto nell’ ultimo tavolo di ieri sera. Ultimo ostacolo da superare è questo: no ai transfughi del centrodestra nella coalizione di centrosinistra.

Se si supera anche questo potrebbe però franare proprio l’alleanza Pd- 5 stelle. Vedremo nei prossimi giorni dove troverà casa l’eurodeputato.

Anche perché le elezioni europee sono più vicine di quanto sembrano.