Oss traditi, nasce a Isernia il Comitato di lotta. Izzo: non ci fermeremo

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Nasce ad Isernia il coordinamento regionale di lotta Oss. Sorge per difendere quelle persone, definite ai tempi della pandemia angeli del Covid, a cui non è stato rinnovato il contratto di lavoro.

Dopo mesi in cui hanno lavorato rischiando di contrarre il virus. Dopo che con tute totali sono stati a contatto con la vera sofferenza, quella che ha segnato le persone che hanno vissuto la pandemia.

Traditi perché il Governo Conte gli aveva promesso stabilità lavorativa per tutta la carriera. E solo in Molise questo non è avvenuto grazie all’ intervento della Asrem e del commissario ad acta alla Sanità.

Toma prima e Florenzano poi avevano promesso la stabilizzazione. Il primo si potrebbe dimettere domani dal suo incarico e il secondo è stato sostituito da Evelina Gollo che ha sostenuto: assumeremo attingendo dalla graduatoria del concorso espletato.

A coordinare il comitato Emilio Izzo che ha spiegato cosa si prefigge il Comitato

A difendere gli operatori ci pensa l’avvocato Oreste Scurti che ci ha illustrato tecnicamente quale sarà il percorso di riottenimento del proprio lavoro.

A Isernia a sostegno di questa lotta, e ci saranno anche alla prossima iniziativa sotto la Regione in via Genova a Campobasso anche il dirigente nazionale di Azione Civile Nicola Lanza e il segretario del Partito Comunista Michele Testa.

Si chiede la tutela di 67 lavoratori che secondo il giudizio di Oreste Florenzano potevano accedere al posto a tempo indeterminato.