Commemorazione vittime Covid, Perrella e Mancini: le istituzioni ci hanno abbandonati, vergogna

Scritto da
Pubblicità

Anche a Campobasso si è celebrata la giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid.

In Molise si tratta di 720 persone di cui le istituzioni si sono dimenticate. La cerimonia è stata organizzata dal Comitato Verità e Dignità Vittime del Covid presieduto da Nadia Perrella, di cui il primo presidente è stato Francesco Mancini.

Grazie alla loro tenacia in procura a Campobasso si sta continuando ad indagare sulle morti avvenute al Cardarelli. E da qui l’ appello del Comitato agli Oss presenti in ospedale: chi sa dica la verità.

Il Comitato dice alla politica tutta di vergognarsi per come ha portato avanti l’emergenza. Nessuno si è presentato spontaneamente alla commemorazione, tranne j segretari dei partiti antisistema, che nel rispetto dei morti si sono tenuti a distanza ma vicini nel manifestare affetto e vicinanza.

In tre anni nessun ospedale Covid in Molise. Nelle recenti diatribe sulla sanità nemmeno menzionata questa grande emergenza che scosse tutta Italia.

Con morti restituiti alle famiglie in un sacco di plastica e malati che sono stati legati ai letti per far sì che non si togliessero le mascherine con l’ossigeno.

Che, come documentò il collega compianto Giovanni Minicozzi, arrivava attraverso fili volanti.

Nell’ intervista a Nadia Perrella e Francesco Mancini il cuore della giornata.