Autonomia differenziata, Pino Aprile promuove una raccolta firme contro i presidenti di Centrodestra
É il giornalista scrittore Pino Aprile a difendere il Sud dall’ autonomia differenziata. Lo fa promuovendo una raccolta di firme contro i presidenti delle Regioni del Sud che la hanno votata.
Tra questi abbiamo anche il presidente della Regione Molise Donato Toma.
“I primi nemici del #Sud sono al Sud – dichiara Aprile- Lo sosteniamo da anni e non abbiamo mai avuto alcuna remora nel fare nomi e cognomi. Oggi questi nemici siedono sulle poltrone di coloro che, per primi, dovrebbero fare da paladini dei territori e dei cittadini del Mezzogiorno d’Italia.
Sono i presidenti delle nostre regioni, le regioni del Sud, schierati al fianco di Calderoli, Salvini e del Partito dei Governatori del Nord, a sostegno dello scellerato progetto di legge sull’Autonomia Differenziata: Renato Schifani per la Sicilia, Roberto Occhiuto per la Calabria, Vito Bardi per la Basilicata, Donato Toma per il Molise, Marco Marsilio per l’Abruzzo, Christian Solinas per la Sardegna.
Genuflessi ai capi dei rispettivi partiti, attenti a eseguire alla lettera gli ordini di scuderia, questi signori stanno avallando la più grande rapina della storia del Mezzogiorno d’Italia. Con l’autonomia differenziata darà legittimata, una volta per tutte, la “secessione dei ricchi”, un sistema secondo il quale chi ha avuto di più (il Nord), continuerà ad avere di più, lasciando indietro i territori del Sud ai quali sono già stati sottratti oltre mille miliardi in venti anni in termini di spesa pubblica.
Noi cittadini del Sud ci dissociamo dall’adesione al ddl Calderoli data dai presidenti Schifani, Occhiuto, Bardi, Toma, Marsilio, Solinas. Non ci rappresentate, in questa scelta autolesionista per il Sud e il Paese”.