Vigliardi, il Veneziale e le Oss dimenticate: proteste davanti all’ Asrem

Protesta davanti all’Asrem questa mattina a Campobasso per due motivi che hanno interessato negli ultimi giorni il sistema sanitario molisano: il mancato rinnovo come primario al reparto di chirurgia del dottor Vigliardi al Veneziale con i problemi annessi alla mancanza di servizi all’interno dell’ ospedale.
Su questo tema, alla presenza del sindaco di Isernia Piero Castrataro e all’ assessora del comune di Agnone Enrica Sciullo che hanno sostenuto la lotta c’ era l’instacabile Emilio Izzo che ha ottenuto in seguito anche un incontro con Evelina Gollo, dirigente Asrem che ha sostituto nelle sue funzioni Oreste Florenzano di cui aveva confermato le decisioni che penalizzano l’ospedale di Isernia.
Ecco le sue dichiarazioni prima del confronto

Le Oss presenti chiedono la conferma del contratto che le ha viste in prima linea nella cura dei pazienti in epoca Covid quando in poche hanno avuto il coraggio di stare vicine a chi soffre con il rischio costante di beccarsi il contagio da Covid 19.
Al termine dell’incontro con Evelina Gollo ne viene fuori una situazione per nulla incoraggiante per gli Oss. I precari dovrebbero tornare a casa perché Asrem nelle assunzioni ha deciso di seguire le graduatorie dei concorsi.
Sulla questione Vigliardi la cosa diventa possibile se l’ Unimol, parte in causa in questo contratto, fa sapere che Sciaudone, il professore destinato a Isernia accetta la sostituzione del deceduto Di Marzo nel ruolo di primario del Cardarelli di Campobasso. In caso di nessuna risposta Izzo fra 48 ore è pronto a spostare la protesta sotto la sede del Rettorato.
Nella giornata di oggi è stata annunciata anche l’organizzazione di una grande manifestazione a Roma avente per oggetto la sanità. La data prevista è il 29 maggio. Data che coincide con l’inizio della campagna elettorale delle Regionali. Ma poco importa: la salute dei cittadini viene prima di qualsiasi retorica politica.