Stellantis, lavoratori Fiom di Termoli a Roma per chiedere garanzie occupazionali

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Il Governo: cercheremo di ottenere le condizioni migliori dall’azienda

É durata circa un paio di ore la riunione a Roma per conoscere il futuro degli stabilimenti Stellantis italiani tra cui anche quello di Termoli, che dovrà dismettere l’ attuale produzione e iniziare a produrre batterie per auto.

Al termine il Ministro Adolfo Urso ha dichiarato che il governo è “in campo per ottenere condizioni migliori e accompagnare la riconversione industriale con il fine di raggiungere quegli obiettivi di rispetto ambientale che tutti noi ci siamo proposti ma mantenendo produzione e l’occupazione nel nostro Paese”.

Contemporaneamente all’incontro anche alcuni lavoratori di Termoli della Fiom Cgil erano in presidio a Roma. Per loro ha parlato il segretario generale Michele De Palma.

“L’incontro é stato importante perché ha posto due questioni: occupazione e produzione che sono le due questioni che noi riteniamo fondamentali per i lavoratori e lavoratrici degli stabilimenti italiani di Stellantis. C’é un problema però, che l’azienda l’unica cosa che ha detto e che ha bisogno di risorse economiche per sostenere la domanda dell’acquisto delle auto”.

Per De Palma, invece, “va fatto un fondo straordinario per la rigenerazione degli stabilimenti italiani per garantire l’occupazione e per innovare i prodotti che si fanno nel nostro paese perche’ se no noi corriamo il rischio di avere un effetto drammatico non soltanto sui lavoratori di Stellantis ma anche sui lavoratori dell’indotto e della componentistica”.