G7 in Giappone: i potenti della terra al fianco dell’ Ucraina

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L’economia globale ha mostrato resilienza contro molteplici shock, tra cui la pandemia, la guerra della Russia contro l’Ucraina e l’inflazione.

Tuttavia, dobbiamo rimanere vigili, e dobbiamo essere agili e flessibili nelle nostre politiche macroeconomiche in un contesto di accresciuta incertezza sulle prospettive economiche globali”: lo affermano i ministri dell’Economia e delle Finanze dei Paesi del G7 nel comunicato finale al termine della riunione in Giappone.

‘Sostegno a Ucraina e condanna alla guerra russa’ “Ribadiamo il nostro fermo sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario e siamo uniti la nostra condanna della guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l’Ucraina”

E’ questo il primo punto del comunicato finale del G7 finanziario. “Siamo fermamente impegnati – è scritto – a continuare ad affrontare l’urgente finanziamento a breve termine dell’Ucraina, oltre a sostenere i paesi vicini e altri paesi gravemente colpiti”. Evidenziato anche l’impegno per la ricostruzione e la riparazione delle infrastrutture critiche ucraine.

‘Determinati sul clima, faremo un’azione su vasta scala’ “Siamo determinati ad affrontare con urgenza il cambiamento climatico, attraverso un’azione su vasta scala in questo decennio critico, al fine di mantenere entro il limite di 1,5 gradi l’aumento della temperatura globale”. E’ quanto scrivono nel comunicato finale i ministri economici del G7 che si è tenuto in Giappone. Nel testo viene sottolineata la “necessità di rafforzare la cooperazione e il coordinamento internazionali in materia politiche di mitigazione del cambiamento climatico all’interno del G7” e viene sottoscritto l’impegno ad “aumentare i nostri sforzi congiunti per mobilitare finanziamenti per il clima, con l’obiettivo di affrontare i due obiettivi della mitigazione e dell’adattamento climatico”.

‘Il sistema bancario è resiliente ma vigiliamo’ “Continueremo a lavorare a stretto contatto con le autorità di vigilanza e di regolamentazione per monitorare gli sviluppi del settore finanziario e siamo pronti a intraprendere le azioni appropriate per mantenere la stabilità e la resilienza del sistema finanziario globale”: lo affermano i ministri dell’Economia e delle Finanze dei Paesi del G7 nel comunicato finale al termine della riunione in Giappone. I ministri ribadiscono comunque che “il nostro sistema finanziario è resiliente, sostenuto dalle riforme della regolamentazione finanziaria attuate dopo la crisi finanziaria del 2008, compresi i considerevoli aumenti dei livelli di capitale e liquidità delle banche, un quadro internazionale per risolvere efficacemente gli istituti in dissesto, il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera in materia di regolamentazione e vigilanza”. (Ansa)