Caso Vigliardi, Izzo: non può finire così

Di Emilio Izzo
Dopo la conferenza stampa del rettore Brunese , rimane evidente che gli “attori” in negativo restano Toma e Gollo. Due le soluzioni per risolvere il caso, entrambe benedette dal rettore come possibili e alle quali non opporrà nessuna resistenza, anzi, si dice pronto a sottoscrivere ciò che gli verrà sottoposto.
Il problema è quel che resta, cioè due persone che reggono importanti uffici e che, nei fatti, non dimostrano di meritare il ruolo ricoperto. Sordi a qualsiasi richiamo, la Gollo sull’Aventino a sventolare la sua prepotenza, l’altro, un governatore a mezzo servizio, incapace, ma con l’arroganza giusta, per strafottersene delle disgrazie altrui tanto da permettersi, anche di non ricevere onesti e coraggiosi lavoratori, buoni per ogni esigenza difficile come il Covid e poi scaricati senza nemmeno avere la decenza di ascoltarli! Che pena!
Ma, ancora una volta, mi faccio parte attiva, non insensibile a vicende di così tristi destini e, ufficialmente, chiedo al sindaco di Isernia Castrataro di rapportarsi con il prefetto di Isernia affinché convochi immediatamente un tavolo con i tre interessati al fine di chiudere definitivamente, celermente e positivamente la vicenda Vigliardi.
Questo si può e si deve fare. Subito!