Botti di Capodanno, divieti a Campobasso, Termoli e Isernia

Scritto da

Come ogni anno alla vigilia del 31 dicembre si pone il problema di chi vieta e chi non lo dice espressamente l’utilizzo dei botti di Capodanno. Civiltà vorrebbe che si imponesse ovunque lo stop ma non tutte le amministrazioni comunali lo dicono apertamente. In Molise linea dura a Campobasso e Termoli. Meno chiara la posizione di Isernia.

L’Amministrazione comunale di Campobasso, in occasione delle festività di fine anno, ricorda che nel regolamento comunale di Polizia Municipale e in quello per la tutela degli animali (art. 31) risulta già vietato espressamente l’utilizzo di artifici pirotecnici. 

In particolare, per quanto riguarda la tutela degli animali, è vietato dalle 20.00 del 31 dicembre, alle 7.00 del 1 gennaio.

“Il Comune di Campobasso aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la tutela delle persone e degli animali in occasione delle festività di fine anno. – ha dichiarato espressamente il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – Oltre al ferimento di centinaia di persone, ogni anno, i cosiddetti botti di capodanno, causano la morte e la fuga di migliaia di cani, gatti, uccelli e altri animali domestici. Chi ama davvero gli animali rinuncia ai botti. È festa anche per loro.”

La materia dei ‘giochi pirici’ è

regolamentata da normative europee e poi nazionali né si tratta di materia ‘contingibile e urgente’.

Le normative già in vigore nel nostro territorio comunale e contenute nei citati regolamenti, già prevedono quindi, senza che necessitino in merito ulteriori ordinanze, limitazioni all’utilizzo di materiale esplodente anche quello di libera vendita, tutelando la pubblica incolumità di cittadini e animali.

Stessa decisione a Termoli dove

è fatto divieto assoluto di accensione, trasporto ed utilizzo in genere di materiale esplodente nell’area di
Piazza Vittorio Veneto interessata dall’evento “Capodanno in Piazza” e in un raggio di almeno 200 metri
L’ordinanza è valida dalla Piazza, oltre all’intero Corso Nazionale fino all’intersezione con Via Roma e tutte le aree pedonali del centro, compreso il Borgo Antico, dal 31 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023.
Nell’ area cittadina è consentita la somministrazione in bicchieri di vetro di qualsiasi bevanda
solo all’interno dei locali autorizzati alla mescita (ristoranti, pizzerie, pub, ecc.) e sulle loro eventuali
pertinenze esterne private e/o insistenti su suolo pubblico che sono state debitamente autorizzate dal
Comune.
Negli altri casi è consentita la sola somministrazione in bicchieri di plastica. La vigilanza di quanto sopra
spetta ai titolari degli esercizi. E’ altresì consentita la vendita per asporto laddove la consegna delle citate
bevande presso domicilio privato avviene a cura degli anzidetti esercizi commerciali.
Il provvedimento ha efficacia dal 31 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023.
Il Dirigente del Settore Attività Produttive dovrà indicare gli estremi del presente divieto all’interno del
provvedimento autorizzativo afferente lo svolgimento della manifestazione di cui trattasi.

Ad Isernia il divieto era stato pubblicato prima di Natale il sindaco Piero Castrataro, ha vietato a chiunque, in tutto il territorio comunale, nei giorni compresi tra il 20 dicembre 2022 e l’8 gennaio 2023, di esplodere botti, razzi e simili artifici pirotecnici di tipo “petardo” identificati nella categoria F2, F3, P1 e assimilabili, come definiti ai punti 5, 6 e 7 dell’art.5 del D.Lgs 123/2015.sulle pagine ufficiali in più c’è il divieto di vendita di bevande te in contenitori di vetro o latta su tutto il territorio comunale dalle 20 alle 24 di domani 31 dicembre.