Atm, la Regione ha svincolato altri 250 mila euro per gennaio ma gli autisti restano senza stipendio

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Ancora un nulla di fatto. I dipendenti Atm non hanno ancora ricevuto gli stipendi di gennaio e febbraio 2023. Sono stanchi di ritardi e burocrazia e per questo motivo sono pronti a denunce alla Procura della Repubblica e a proteste presso il Governo per ottenere le proprie ragioni: quelle di essere pagati in tempo.

“Anche oggi ATM non ha pagato i dipendenti – sostiene un dipendente- nonostante per il mandato di gennaio la Regione Molise ieri gli ha svincolato altri 250 mila euro. Il titolare, quindi, se voleva poteva pagare i dipendenti. La colpa non è della Regione Molise che puntualmente gli fa arrivare i mandati di fior di quattrini. Dei dipendenti senza stipendio se ne frega. Se non era per l’assessore Pallante che si è impegnato in questi mesi nel sostituirsi all’ azienda ATM ad oggi avremmo avanzato sei mesi di stipendi.

Oggi ne avanziamo due ma non per colpa dell’ assessore Pallante, come qualcuno vorrebbe far credere ma bensì solo e unicamente dalla solita impresa della quale si parla da 10 anni perché le altre 28 imprese coinvolte nel settore trasporti pagano i dipendenti con puntualità.

Potrebbe farlo anche ATM ma dei dipendenti che sono senza stipendio non gli interessa. Basta che i dipendenti garantiscono il servizio di trasporto pubblico e che la regione puntualmente ogni mese gli eroga i soldi pubblici.

É troppo comodo prendersela con chi ci sta aiutando nel sostituirsi all’azienda.

Come mai negli anni passati nessun assessore ai trasporti sì è interessato a fare passare come legge di sostituzione ai pagamenti???

Siamo stufi delle chiacchiere ci vogliono i fatti.

A prescindere di chi è la colpa i dipendenti svolgono un servizio pubblico e ogni 12 del mese vogliono i soldi.

Un buon datore di lavoro dovrebbe essere il secondo padre per gli autisti invece non è così.

Noi andiamo avanti e non ci fermeremo così andremo in protesta davanti al Ministeto dei trasporti e alla Procura della Repubblica competente”.