Atm, ancora a secco i 110 autisti. La Faisa Cisal: vergogna

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Gli altri sindacati continuano con un colpevole silenzio. Nei trasporti non va tutto bene e bisogna dirlo

Ancora una volta la denuncia arriva dalla Faisa Cisal. Gli altri sindacati continuano a tacere in un colpevole silenzio che sa di complicità con chi sta portando avanti una tale ingiustizia, l’ amministratore dell’ Atm.

“Ottobre, novembre, dicembre e tredicesima.
Sono saliti a 4 – si legge nella denuncia della Faisa Cisal- gli stipendi arretrati per molti lavoratori del trasporto pubblico molisano. La “svolta epocale” annunciata poco prima di Natale non c’è mai stata. Alcuni lavoratori che avevano fatto richiesta dell’intervento sostitutivo della Regione per lo stipendio di ottobre hanno atteso invano. Molte famiglie hanno passato le festività natalizie senza un soldo e pregano, disperate, che questa assurda e vergognosa situazione si risolva al più presto”.

Tutto questo avviene nonostante la Regione abbia provveduto ai finanziamenti per ottobre e novembre.

Nonostante gli autisti continuino a garantire il servizio a tutti i molisani che ne fanno richiesta. Altrove i trasporti sarebbero stati già bloccati. Ma va tutto bene per Madama la Marchesa ma soprattutto per coloro che si ostinano a rimanere in silenzio davanti a una tale ingiustizia.