Agnone celebra le tradizioni riunite sotto il segno del fuoco

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di Eleonora Palmese

Nel Comune di Agnone si va consolidando, per il terzo anno consecutivo, l’evento che promuove la tradizione non solo del Comune stesso, ma anche di quelli al di fuori della regione e non che portano in vita ogni anno un’usanza legata al fuoco.

Anche quest’anno, dunque, avrà luogo la Festa dei Fuochi Rituali. L’appuntamento è fissato per il 7 dicembre a partire dalle ore 17.30 e vedrà protagonisti 22 comuni italiani e 18 associazioni che condivideranno le proprie tradizioni legate a questo elemento.

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A rendere concreto il ritorno di questa festa dopo già due anni di successi è il sostegno della Presidenza della Giunta Regionale, dell’Assessorato al Turismo della Regione Molise e della Fondazione Molise Cultura.

Il progetto ambizioso che si lega quest’anno alla manifestazione è quello di candidare il Rito dei Fuochi a Patrimonio immateriale dell’UNESCO così da poter conferire visibilità non sono alla celebrazione del paese molisano, ma anche a tutte quelle tradizioni che gli altri comuni partecipanti si impegnano anno dopo anno a tenere in vita.

Accanto al rito tradizionale agnonese si ritroveranno celebrazioni appartenenti non solo al Molise stesso, ma anche ad altre regioni della penisola. Tra i comuni coinvolti, infatti, figurano paesi situati nelle province di Isernia e Campobasso quali Civitanova del Sannio, Pietrabbondante, Acquaviva Collecroce, ma anche provenienti dalla Toscana (Manciano dalla provincia di Grosseto), Puglia (San Marco in Lamis e Casalvecchio di Puglia in provincia di Foggia) e Abruzzo (Tufillo, Fara Filiorum Petri, Sante Marie dalle province di Chieti e dell’Aquila).

Al Rito dei Fuochi seguirà in due appuntamenti la tradizionale ‘Ndocciata agnonese che infiammerà il corso del borgo nella sera del 14 dicembre e della Vigilia di Natale.