73esimo festival di Sanremo: il messaggio di Zelensky sarà scritto. Rizzo: primo risultato la protesta continua

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 Piccolo cambio di programma al festival di Sanremo. Non dovrebbe più arrivare il video di Zelensky nella serata finale dell’11 febbraio. Ma soltanto un messaggio scritto letto da Amadeus.

“Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri: non invierà un video, ma un testo che sarà letto sul palco da Amadeus”.

Lo annuncia il direttore dell’Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta.

Ha immediatamente commentato la decisione Marco Rizzo per Democrazia Sovrana e Popolare. Che ha organizzato insieme a tutto il direttivo manifestazioni di protesta a Sanremo e davanti alle sedi Rai regionali.

“L’Italia ripudia la guerra. Zelensky non verrà a Sanremo. La mobilitazione ha ottenuto un piccolo ma significativo risultato. L’articolo 11 della nostra Costituzione parla chiaro. Amadeus faccia il presentatore e non il messaggero belligerante. La nostra protesta continua”.

L’elenco delle sedi dove è possibile protestare è allegato qui