118 a rischio in Molise, l’ Asrem risponde con bandi a tempo determinato: si rischia che vada deserto

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Le falle della sanità molisana purtroppo non sono solo quelle legate al privato convenzionato.

A rischio è il 118 Molise che è a un passo dalla paralisi. Mancano infatti 90 medici per permettere il funzionamento di tutte le postazioni del Molise. Ma come sempre c’è una paura dietro l’ angolo, la stessa che arriva da una sanità che non è per niente attrattiva per i giovani medici. Che il bando Asrem possa andare deserto, come lo sono andati altri pubblicati di recente da Asrem.

Il nuovo bando intanto propone l’ assunzione di soli 44 camici bianchi, che potrebbero comunque non bastare per coprire tutte le urgenze molisane.

Ma qualora nessuno risponda al bando si rischia davvero una paralisi del servizio.

Con pazienti che saranno costretti a interpellare anche per le urgenze i medici di famiglia e le guardie mediche notturne e festive. Che si troverebbero a dover gestire un carico di pazienti e urgenze del tutto inadeguato alle possibilità e ai contratti stipulati.

Insomma si rischia il blocco totale dei servizi. Con ancora una volta i molisani che pagano scelte per una sanità del tutto inadeguate alle richieste del territorio.

L’ avviso finalizzato alla formulazione di una graduatoria di disponibilità per il conferimento di 44 incarichi a tempo determinato da assegnare al Servizio emergenza territoriale (Set) 118.

Ad oggi, si legge nel dispositivo, a fronte di 16 postazioni territoriali, l’Azienda dispone di un contingente di medici assolutamente insufficiente alla copertura dei turni.

L’Asrem rende inoltre noto che la ricerca di personale è stata effettuata “in attesa dell’avvio della procedura, ancora in itinere, tesa al conferimento di incarichi a tempo indeterminato, attivata per la copertura dei posti vacanti nell’ambito del Set 118 al fine di consentire al Servizio l’organizzazione dei turni di lavoro e scongiurare l’interruzione di tale essenziale servizio.