Violenta la sua dipendente, condannato a risarcire la consigliera di parità del Molise
La provvisionale di 2900 euro sarà devoluta alla casa rifugio del centro antiviolenza Befree
Per la prima volta una consigliera di parità, in questo caso la regionale del Molise Giuseppina Cennamo, riceve una provvisionale di 2900 euro per essersi costituita parte civile in un processo per violenza Sessuale aggravata. I fondi ottenuti saranno devoluti alla casa rifugio del centro. antiviolenza gestito da Befree Molise a Campobasso.
Vittima del reato una giovane commessa di un supermercato. Autore dello stesso il suo capo. Lei continua a lavorare sul posto di lavoro dove è stata vittima delle violenze. Lui invece, che era il direttore del supermercato, è stato licenziato.
La condanna penale emessa dal tribunale di Larino riunito in forma collegiale è pari a un anno e dieci mesi di reclusione. Non sconterà un giorno di carcere perché le pene al di sotto dei tre anni vengono sospese. Dovrà liquidare alla parte offesa 7.500 euro di provvisionale.
La donna potrà scegliere di accontentarsi o di andare avanti in sede civile.
“Si afferma un importante principio giuridico- afferma la Consigliera di parità Giuseppina Cennamo- che spero possa essere utilizzato anche da chi verrà dopo di me”.