Sanità, Toma si dimette da Commissario ad acta


Terminerà lunedì mattina l’esperienza di Donato Toma come commissario ad acta della sanità molisana.
Una decisione presa dopo diversi casus belli tra cui il parere non favorevole del tavolo tecnico all’adeguamento degli stipendi dei medici del 118 che sarebbero costati solo 300 mila euro in complesso. Ma la riflessione era già iniziata quando l’ ex subcommissario fu costretto a dimettersi.
Un Toma che ha denunciato la mancanza di concertazione con il subcommissario appena nominato dal Governo, Bonamico, che da solo ha firmato l’intesa con il Gemelli Molise per la radioterapia. Un decreto che resta inapplicabile per Toma stesso.
Il quale da presidente ha già annunciato che nella prossima settimana si terrà una Giunta in cui la Regione si impegnerà a chiedere al Governo una accelerazione per il Decreto Molise, di cui un emendamento non fa altro che rimbalzare nelle commissioni.
Toma è pronto a riproporsi al tavolo nazionale del centrodestra come candidato alla presidenza della Regione Molise, pur sapendo che la sua difesa della sanità molisana potrebbe costargli cara.