Sanità e politica, un dibattito che assicura la presenza di Democrazia Sovrana e Popolare alle regionali del Molise

In Molise è pronta una forza popolare che potrebbe essere capace di dire la propria alle elezioni regionali di giugno: si chiama Democrazia Sovrana e Popolare. Nelle scorse ore a Campobasso sono arrivati tutti e tre i leader principali: Marco Rizzo, Francesco Toscano e Antonio Ingroia. Ospite d’onore il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Andrea Greco.
Alle scorse politiche quella che allora si chiamava Italia Sovrana e Popolare ottenne l’1,6% delle preferenze. Uno dei migliori risultati in Italia che potrebbe moltiplicarsi, in un sistema elettorale, quello amministrativo, che oltre alle idee mette al centro le persone con il sistema delle preferenze.
Il tema sviscerato nella prima delle tante iniziative che verranno organizzate sul territorio é quello caldissimo della sanità. Secondo Marco Rizzo la cosa più grave è che nel Pnrr la sanità pubblica è una delle ultime voci finanziate. Anche meno della parità di genere che, secondo lo stesso Rizzo è importante, ma resta inaccettabile che sul sistema sanitario venga investito così poco.
Dopo l’introduzione di Marco Rizzo, che ha puntato anche il dito contro chi pensa al profitto in sanità, ma che ha parlato anche di guerra e degli altri temi cari all’ alleanza, si è sviluppato un dibattito che inevitabilmente si è sviluppato sul tema pubblico e privato.
E i due medici presenti, Lucio Pastore e Giuseppe Cecere si sono detti non contrari al privato, che comunque sostituisce bene i servizi non garantiti dal pubblico.
Pacato ma deciso l’intervento di Massimo Romano che ha ricostruito un processo dettagliato sul commissariamento della sanità molisana.
L’avvocato Vincenzo Iacovino ha puntato il dito contro Toma e Florenzano senza mezzi termini accusandoli di essere i colpevoli dell’assenza della Torre Covid in Molise. Un’ accusa frontale anche alle nebbie della procura di Campobasso che va sempre verso l’archiviazione delle denunce presentate dal Comitato Vittime.
E sugli extrabudget alle strutture private ha attaccato anche il Movimento Cinque Stelle.
Dopo un intervento su sanità e legalità dell’ex Pm Antonio Ingroia ha chiuso il convegno moderato dall’avvocato Pino Ruta, il segretario nazionale di Ancora Italia Sovrana e Popolare Francesco Toscano. Che ha sottolineato la voglia di mettersi in campo per le regionali di maggio.