Oratino 2023, corsa a tre: nella lista della candidata Latessa altre sette donne


Anche a Oratino si torna al voto il 14 e 15 maggio. Sarà sfida vera nonostante si parli di un comune con poco più di mille votanti.
I candidati alla carica di sindaco sono 3: l’ ex primo cittadino Orlando Iannotti, il consigliere di opposizione Antonio Cosenza e l’ attuale presidente del consiglio comunale Loredana Latessa.
La novità vera per questo comune è il voler andare avanti con un gruppo prevalentemente di donne, per la precisione 7, che sono scese in campo dopo aver tentato in tutti i modi di creare una lista più unitaria.
Con Loredana Latessa sono candidate 10 persone di cui sette donne e 3 uomini. Si può parlare tranquillamente di quote azzurre ma la stessa candidata, raggiunta a telefono, ci ha parlato di un gruppo di appartenenti al sesso di solito meno rappresentato in politica, non tutte politicizzate in precedenza.
“Nella mia lista – ha dichiarato Latessa- ci sono soprattutto donne impegnate nel sociale. Qualcuna di loro si è fatta conoscere nel tessuto sociale come attivista parrocchiana. Il nostro programma è quello di liberare Oratino dalle divisioni che in passato hanno lacerato la nostra comunità e restituire un paese migliore”.
Il gruppo è nato comunque da un confronto femminile e ha una visione femminista della società. Latessa, nonostante la presenza di una donna premier, è la prima a provare a indossare la fascia di prima cittadina di Oratino.
La prima a tentare di rompere le sacche politiche e culturali di maschilismo politico presenti soprattutto nei piccoli comuni del Sud. E si porta con se altre sette donne in lista.
Una testata giornalistica dovrebbe rimanere imparziale soprattutto quando si racconta di politica. Ma una iniziativa del genere in un piccolo comune molisano merita tutto il nostro appoggio e la nostra stima.
É dalle piccole realtà che può partire un cambiamento che va a incidere anche su pezzi di mondo più grandi.
Con questo post Latessa ha presentato la squadra di Oratino nel cuore.
“La determinazione e la concretezza sono stati gli elementi che in poche settimane, sfumata la possibilità di una lista unitaria, hanno fatto si che un gruppo a prevalenza femminile (otto su undici) decidesse di prendere in mano la situazione e di scendere in campo per Oratino.
La parola “affinità” che in queste ultime settimane mi è spesso riecheggiata nelle orecchie mi ha fatto molto riflettere (in realtà ha avuto un suono quasi stridulo per giorni ed ora mi spiego il perché guardando le altre liste…)
Quando si è affini con gli altri? Quando questa affinità può aiutare a creare una squadra?
La risposta per me oggi è una sola, l’elemento che ci ha spinto a stare insieme e a condividere questo progetto, è stato quello di avere in comune… ORATINO NEL CUORE.
Sono certa che l’amore per il nostro paese ci permetterà di operare e fare le scelte migliori per la nostra comunità.
Ci aspetta una campagna elettorale impegnativa, di confronto con le persone, di desiderio di farsi conoscere e ascoltare, di far capire come e perché.
Intanto il mio personale ringraziamento va a chi ha capito il senso di questo progetto accettandone di farne parte. Chi, dimostrando grande umiltà, ha deciso di candidarsi in un altro ruolo contribuendo con l’esperienza acquisita in questi cinque anni.
Un grazie quindi a Calcagnile Giuseppina, Laura Cameli, De Socio Roberto, Fatica Marilena, Stefania Lombardi, Paolo Mastrangelo, Anna Carmen Perrella, Francesca Palladino, Filomena Petti, Carmelo Tizzano.
Permettetemi un’ultima riflessione…ognuno legittimamente ha il diritto di prendere strade diverse se non condivide più un determinato percorso…. ma rimanere all’interno di un organismo decisionale e candidarsi in un’altra lista, per quanto mi riguarda, è paradossale… uso questo termine per non usarne un altro!
Spero che già domani mattina chi ha il potere di farlo, difronte a una tale palese manifestazione di incoerenza, prenda le opportune decisioni…”.