Niente evidenza pubblica per l’ assunzione del figlio di Stefania Passarelli

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Al Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro è stata contestata dall’ ANAC la modalità adottata per l’assunzione di figure professionali senza ricorrere alla evidenza pubblica.

L’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione bacchetta il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro per la procedura sull’assunzione del figlio del Consigliere regionale Stefania Passarelli, contestando all’ente sub regionale venafrano, tutte le modalità di pubblicazione degli atti recanti i criteri e le modalità per il reclutamento del proprio personale. La stessa Autorità Anticorruzione, dice chiaramente che nell’assunzione diretta fatta dal Consorzio, c’è qualcosa da rivedere, a cominciare dall’avviso di selezione che l’ente sub regionale ha pubblicato e agli esiti della selezione stessa. In sostanza, nel sito istituzionale del Consorzio sono state rilevate carenze sulla trasparenza nelle procedure di reclutamento espletate. Infatti, il Consiglio dell’Autorità rappresenta che gli enti pubblici economici sono tenuti alla pubblicazione dell’avviso di selezione, i criteri di selezione e l’esito della selezione stessa in relazione alle assunzioni che vengono effettuate.

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https://futuromolise.com/lanac-contesta-al-consorzio-di-bonifica-della-piana-di-venafro-la-modalita-dellassunzione-del-figlio-del-consigliere-regionale-passarelli/