Natale 2022, Campobasso come Salerno: sì alle luminarie

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Il problema del caro energia sta preoccupando tutti gli italiani. Dalle imprese, che si vedono recapitare bollette della luce milionarie, fino alle famiglie. Che non si possono certamente permettere di pagare dalle 200 alle 700 euro per due mesi di riferimento.

Nonostante tutto ci si avvicina al Natale. E gli stessi cittadini preoccupati per il caro energia, non vorrebbero rinunciare alle luci che hanno sempre donato gioia nel periodo che va dall’8 dicembre al 7 gennaio.

Le amministrazioni delle città italiane si stanno organizzando. Tra queste anche Campobasso, dove il sindaco Gravina ha già annunciato: le luminarie ci saranno.

Probabilmente non con gli investimenti degli scorsi anni, ma un simbolo che ricordi nel capoluogo molisano che arriva il Natale ci sarà.

La decisione di Gravina è in linea con quella della città regina delle luci del Sud Italia: Salerno.

Nella città campana é già partito il bando per la realizzazione dei giochi di luce che appassionano grandi e piccini. Annullare tutto significherebbe perdere migliaia di euro che derivano dal turismo che gravita intorno al Natale.

Stessa decisione anche a Roma, Milano e Napoli. Si valuta la chiusura di negozi e vetrine dopo la mezzanotte ma rinunciare totalmente non dovrebbe avvenire.

Ovviamente l’opinione del popolo é spaccata. C’è anche chi è disposto a rinunciare alle luci pur di vedere famiglie e aziende in crisi, passare un Natale migliore riuscendo a pagare la bolletta dell’energia elettrica.

I fondi delle luminarie potevano essere utilizzati per le bollette delle famiglie in crisi, questo è certo.

Voi cosa ne pensate? Preferite un Natale al buio o con le luminarie accese? Via al sondaggio