Misteri a Campobasso, si rinnova la tradizione degli ingegni di Di Zinno

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Ultima da sindaco per Roberto Gravina, ultima da presidente della Regione per Donato Toma. Sul balcone per la benedizione c’ era anche il senatore Claudio Lotito. In città era presente anche Maurizio Gasparri.

di Claudio Iademarco

Anche quest’ anno si è svolta la tradizionale processione dei misteri del Di Zinno a Campobasso.

Le condizioni di meteo avverso hanno dato tregua per qualche ora. Giusto il tempo per permettere ai tredici ingegni di fare il classico giro che va da via Trento fino al Municipio di Campobasso, dove l’ arcivescovo Gian Carlo Maria Bregantini ha impartito la benedizione.

Ma diamo alcuni cenni storici sui misteri.
Si ha notizia certa della realizzazione di diciotto Misteri dei quali quelli raffiguranti il Corpo di Cristo, la Santissima Trinità, Santa Maria della Croce, la Madonna del Rosario, Santo Stefano e San Lorenzo, furono distrutti durante il terremoto del 26 luglio 1805 dal crollo degli edifici in cui erano conservati.
Da allora hanno sfilato i rimanenti dodici Misteri raffiguranti Sant’Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant’Antonio abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l’Assunta, San Michele e San Nicola fino al 1959, quando i cugini Tucci realizzarono un tredicesimo Mistero, il Sacro Cuore di Gesù, sulla base di un disegno attribuito al Di Zinno.
Con la realizzazione dei Misteri scomparve l’uso di allestire le Faci dei contadini e degli artigiani che furono sostituite dai Misteri di Sant’Isidoro e San Crispino.
La sfilata di oggi è stata l’ ultima da sindaco per Roberto Gravina ( candidato alle Regionali col centrosinistra) e l’ ultima da presidente della Regione per Donato Toma. Insieme a Bregantini potrebbero essere altri a salire sul balcone del Comune il prossimo anno. Gravina potrebbe cambiare ruolo.

“L’identità della nostra città – ha sottolineato Gravina- è tutta qui, nel Corpus Domini e nelle sue ingegnose meraviglie forgiate quasi trecento anni fa dal Di Zinno.

Ringrazio l’associazione Misteri e Tradizioni per la consueta preziosa collaborazione.

Ma non ci sono “Misteri” senza le urla, il sudore e la fatica di chi li porta a sfilare per le nostre strade.

E non ci sono senza coloro che li animano, tra sorrisi, versi e qualche pianto di fatica dei nostri bambini.

A tutti voi, anima e cuore della nostra storia, dico grazie per questi anni intensi ma bellissimi.

Viva i Misteri, viva Campobasso!”.

In città oggi per il centrodestra c’era invece Maurizio Gasparri, che in un incontro con Forza Italia nemmeno ha invitato il presidente in carica Donato Toma.

Presente anche il candidato di centrodestra Francesco Roberti e il senatore nonché coordinatore di Forza Italia Molise Claudio Lotito.