Mancato rinnovo ai precari del Covid: sciopero di 24 ore il 12 gennaio

Sciopero di 24 ore il 12 gennaio per il rifiuto del mancato rinnovo di tutti i contratti dei precari della sanità. E’ questa la decisione dei sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale.
“La protesta – spiegano in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Faisa, Nursind e Nursing up – è dovuta al rifiuto del mancato rinnovo di tutti i contratti (verrebbero rinnovati solo 125 contratti su circa 300 lavoratori interessati) in scadenza al 31.12.2022 del personale che nel periodo del lockdown ha prestato servizio nelle strutture assistenziali nonostante la carenza di personale di tutti i ruoli.
Tutti questi lavoratori sono stati in prima linea consentendo, anche grazie a loro, il funzionamento di interi reparti ospedalieri, del territorio, delle case circondariali di Campobasso, Larino ed Isernia, di punti vaccinali, effettuazione di tamponi faringei in ambito ospedaliero, in ambito territoriale e al domicilio dei pazienti. Operatori che saranno senza stipendio, in prima linea in questa pandemia, e ora dimenticati.
Tutto questo determina un salto nel buio. La tutela della salute dei cittadini si misura attraverso la qualità e la quantità delle prestazioni erogate da un numero di professionisti adeguato a standard di riferimento nazionali. Al contrario, sembrerebbe non vi sia personale sufficiente per garantire la copertura dei turni h24 e per garantire, di conseguenza, i Lea. Tanto accade sempre più frequentemente, divenendo – concludono – una quotidianità inaccettabile”.