Il libro dei sogni di Berlusconi: pensioni minime a 1000 euro al mese

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Se il Governo taglia sul reddito di cittadinanza, vuole riformulare il bonus cultura per i 18enni, cercando di far quadrare i conti sulle spalle dei più poveri, c’ é Forza Italia che promette ancora cose irrealizzabili. Come nel 1994 quando promise di creare un milione di posti di lavoro.

“Questa legge- dichiara Berlusconi in una nota- dà una risposta rapida ed efficace a famiglie e imprese maggiormente colpite dal caro energia: è necessario allo stesso tempo fare il massimo sforzo possibile per aumentare le pensioni minime a mille euro, che resta l’obiettivo di Forza Italia per la legislatura.

Siamo impegnati per la detassazione e la decontribuzione totale dei nuovi assunti, che devono costare alle aziende la stessa cifra che percepiscono come stipendio”.

“Valutiamo con prudenza la proposta di autonomia differenziata che non deve in alcun modo penalizzare le Regioni del Sud Italia e dovrebbe essere agganciata a una riforma istituzionale in senso presidenzialista”, si legge nella nota di Silvio Berlusconi.

Dei 200 emendamenti segnalati dalla maggioranza alla manovra – secondo quanto si apprende – 95 saranno di FdI, 54 della Lega, 40 di FI e 10 di Noi Moderati. Lo scadere dei termini per la trasmissione delle segnalazioni alla commissione era fissato alle 17.