Governo, spunta l’emendamento che prolunga l’invio di armi all’Ucraina fino al dicembre 2023

Non era un mistero l’ atlantismo del Governo Meloni. Dal primo giorno la premier ha fatto di tutto per rassicurare la Nato e l’Unione Europea sulla voglia di continuare sul solco del Governo Draghi. Ora la conferma con un emendamento proroga che di fatto allunga la validità del provvedimento con cui si invieranno le armi in Ucraina fino al dicembre 2023.
Il ministro Crosetto ha dato totale disponibilità a riferire alle Camere prima dell’invio.
Si tratta di prorogare una norma e l’emendamento era una scelta tecnica per rendere più semplice e veloce il deposito e garantire la conversione entro il 31 dicembre. Se le opposizioni ci danno garanzie di convertire un decreto entro dicembre, il Cdm, su proposta del ministro della Difesa Crosetto, prenderà in considerazione la possibilità di un decreto”. Così il ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani al termine della conferenza dei capigruppo Senato.
In precedenza era stato sitirato definitivamente l’emendamento dei relatori al decreto Nato che introduceva nel provvedimento la proroga dell’invio di armi all”Ucraina fino a dicembre 2023. Lo si apprende a margine delle commissioni Difesa e Sanità del Senato dove il provvedimento è all’esame. Slitta a domani alle 14 l’esame in Aula del Senato del decreto recante disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della Nato, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’Aifa. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.