Festival Janigro 2023, tra i grandi ospiti anche il Maestro Michele Campanella. Suonerà con Antonio Meneses.

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Il viaggio nel tempo e nello spazio dei Solisti di Zagabria e il suggestivo duo composto da grandissimi musicisti come il pianista Michele Campanella e il violoncellista Antonio Meneses, quest’ultimo per il terzo anno consecutivo in Molise.

Sono due delle straordinarie anticipazioni del Festival di musica da camera intitolato ad Antonio Janigro, superbo violoncellista del Novecento, con origini montaganesi.

L’iniziativa rientra tra quelle di punta sostenute attraverso il bando Turismo è Cultura della Regione Molise. Si svolgerà nei primi giorni di luglio e a presentarla, in una sorta di conferenza evento presso lo spazio multimediale del palazzo Gil di Campobasso, è stato Paolo Girardelli, presidente dell’associazione organizzatrice Molis’è Musica. Al tavolo anche l’assessore regionale Vincenzo Cotugno e la presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti, che hanno esaltato il valore culturale della manifestazione, non solo destinata agli appassionati del genere.

In apertura, è stato letto il messaggio di saluti del Presidente della Regione Donato Toma: “Colgo l’occasione per ringraziare l’associazione Molis’èMusica che ha portato all’attenzione dei molisani la figura di un grandissimo musicista del Novecento originario del nostro Molise – scrive Toma – Coniugare l’aspetto artistico con la ricerca delle origini, sullo sfondo di un evento di grande sostanza sul piano musicale, è importante per contribuire a formare nella nostra regione quello spessore culturale che ci renderà ancora più unici e appetibili tra le mete turistiche che offrono intrattenimento di qualità. Il coinvolgimento della comunità croata del Molise e la vicenda di partenza e di arrivo dei Solisti di Zagabria, clou della prossima edizione, saranno motivo di estremo interesse in una rassegna che ci auguriamo possa trovare sempre maggiori sostenitori e sviluppare nuovi percorsi artistici”.

La memoria dell’opera di Janigro e il ricongiungimento con le radici molisane dell’uomo e del musicista eccelso si fondono quindi in un progetto che, ieri sera, 2 marzo 2023, è stato illustrato attraverso proiezioni di immagini e brevi opere audiovisive legate alle precedenti edizioni, per concentrarsi poi sul programma del 2023. Centrale, quest’anno, la partecipazione dell’ensemble cameristico dei Solisti di Zagabria.

L’orchestra da camera, che proprio Janigro aveva fondato nel 1953, raggiunge per la prima volta Montagano, il luogo delle origini, e si esibisce in Molise. Il cerchio si chiude, mentre si apre una prospettiva ricca di suggestioni, a potenziare il messaggio di armonia, di valore della memoria, e di condivisione tra i popoli, che il festival promuove.

I Solisti di Zagabria si esibiranno con Oliver Herbert, giovane grande talento del violoncello, che ha in comodato da Damir Janigro, figlio di Antonio, lo strumento settecentesco del Maestro. Ricongiungimento simbolico e meraviglioso. L’evento si inserisce nel quadro di una rassegna in cui musica, paesaggio, storia ed emozioni corroborano il ricordo di un musicista eccelso che siede alla corte dei grandi.

Forte del rinnovato sostegno della Regione Molise e del Comune di Montagano, il Festival Janigro 2023 abbraccerà di nuovo il Molise, godendone appieno l’accoglienza senza pari, le bellezze, le occasioni di incontro, la vita lenta che scorre nei borghi. L’eredità culturale di un grande molisano echeggerà nei fraseggi degli attuali interpreti di quello stile musicale così raro, così favolosamente evocativo.

Presente alla conferenza evento una folta rappresentanza dell’amministrazione comunale di Montagano, felice di poter rivivere un’altra edizione del Festival. In sala anche il Maestro Michele Campanella che ha avuto parole di grande apprezzamento per la manifestazione. “Ho percepito nelle parole di Girardelli e nei video proiettati l’importanza che l’evento attribuisce allo stare insieme su un palco, e nelle altre location, di musicisti giovani e meno giovani. Questo vuol dire trasmettere il proprio talento ai successori. La musica prosegue e noi che siamo forti dell’esperienza abbiamo il dovere di insegnare attraverso le esecuzioni insieme”.

Parole molto belle che annunciano una nuova stagione del Festival Janigro. A chiudere l’incontro, da remoto, l’intervento di Antonella De Angelis, Direttore artistico di Amici della Musica associazione culturale molisana con la quale il Festival sta sviluppando una nuova interessante collaborazione.