Esche avvelenate nel territorio di Rionero Sannitico, due ordinanze bloccano la cavatura e la caccia
Siamo in pieno periodo di raccolta del tartufo bianco. Ma a Rionero Sannitico qualcuno ha deciso di buttare esche avvelenate.
Per questo motivo il primo cittadino è stato costretto ad emanare due ordinanze per salvare la vita ai cani che le potevano ingerire e morire e per punire gli autori di questi brutti gesti.
Il provvedimento del primo cittadino di Rionero Sannitico Palmerino D’Amico arriva a seguito degli accertamenti eseguiti dai carabinieri forestali in un’ampia zona alla periferia del paese
Con la prima ha vietato la circolazione degli animali, l’attività venatoria e la raccolta di tartufi lungo la strada comunale di collegamento alla frazione Montalto e strada vicinale Prato Dell’Olmo.
Successivamente, alla luce degli accertamenti dei carabinieri forestali, il provvedimento è stato esteso, visto che i ‘bocconi killer’ sono stati rinvenuti in una vasta area a valle della strada di collegamento della frazione Montalto verso Castiglioni, individuata nel tratto di strada che va da ‘lago dei Bufali’ fin dioi la discarica di ‘Bocche di Forli’.
I controlli, e le conseguenti operazioni di bonifica da parte dei carabinieri forestali, sono scattati a seguito della morte per avvelenamento di un cane.