Crisi idrica, ecco i Comuni del Beneventano che hanno aderito alla nota di Molise Acque

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Il comunicato di Molise Acque, che gestisce la risorsa idrica anche per la provincia di Benevento e per quella di Foggia, aveva messo in allarme l’intero territorio del Sannio campano. Anche se c’è da dire che la comunicazione da parte delle istituzioni non è stata affatto allarmistica.

É toccato quindi a Gesesa Spa, la società che gestisce l’ erogazione di acqua, dare comunicazioni ai cittadini anche mediante la condivisione di messaggi nei gruppi social dei paesi interessati. Il problema è stato avvertito per ora in maniera inferiore rispetto alla città di Campobasso perché, soprattutto a San Bartolomeo in Galdo dove il problema acqua è sempre stato presente nella vita dei cittadini, molti di loro hanno conservato nelle proprie abitazioni le famose autoclavi che servono a conservare acqua per i momenti più difficili.

Vediamo ora quali sono stati nei giorni scorsi i comuni che Gesesa ha coinvolto per le chiusure.

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SAN BARTOLOMEO IN GALDO, ECCO L’ORDINANZA DEL SITO DELLA GESESA


GESESA ha informato che a causa della nota pervenuta di Molise Acque, che ha comunicato la drastica riduzione delle portate a causa del continuo, progressivo e significativo calo delle sorgenti del Matese, é stata costretta a procedere con la chiusura notturna dei serbatoi nei giorni di Martedì 1 Ottobre, Mercoledì 2 Ottobre e Giovedì 3 Ottobre dalle ore 23:00 e fino alle ore 06:00
del mattino successivo.
Ricordiamo che per segnalare Emergenze e Guasti è sempre attivo il numero verde gratuito sia da telefono fisso che da cellulare 800 51 17 17.
MENO DURA LA SITUAZIONE AD ARPAIA

Qui il provvedimento è arrivato anche a causa degli elevati consumi in rete. Gesesa è stata costretta a sospendere l’erogazione idrica del 3 ottobre dalle ore 22:30 e fino alle ore 06:00 del mattino successivo per permettere il recupero di un volume di compenso utile a garantire la corretta distribuzione nelle ore diurne sulle seguenti zone del Comune di Arpaia servite dal serbatoio San Fortunato: Via Appia Ovest, Via Roma, Via San Fortunato, Via G. Falcone, Via Ravagnone e Via Tito Livio.
CASTELPAGANO: CHIUSURA SOLO IL 2 OTTOBRE

Anche qui a causa della nota pervenuta di Molise Acque, che ha comunicato la drastica riduzione delle portate a causa del continuo, progressivo e significativo calo delle sorgenti del Matese, sarà costretta a procedere con la chiusura notturna del serbatoio Cupone, Mercoledì 2 Ottobre dalle ore 20.00 e fino alle ore 06.00
del mattino successivo.
Le zone interessate sono: Santa Maria, contrade Cupone, Riporta, Cacigni,Penna, via dei Colli, Micocci, Linea per Circello, Cicco Porcari, Tufanelli, Pagliarello e Richi.

SANT’ AGATA DEI GOTI CHIUDE PER LA DIMINUZIONE DELLA PORTATA DELLE SORGENTI

“Comunichiamo, si legge sempre nella nota di Gesesa, che a causa della diminuzione di portata in ingresso al serbatoio Santa Croce, ieri sera si sono verificate mancanza acqua e bassa pressione nelle seguenti zone:
Santa croce
Longano
Discendente S. Croce
Chioppepe Restinola
Cesco di nece
Tassoni
Parte di via pennino
Pozzilli
Mascone”

IL CASO DI BASELICE: ACQUA RAZIONATA DA AGOSTO

Il nuovo sindaco di Baselice, Massimo Maddalena, non ha atteso la nota di Molise Acque per iniziare a razionare acqua. Questo è avvenuto già dall’ emissione dell’ordinanza num. 12 del 6 agosto 2024 quando hanno informato i cittadini che erano costretti a razionare l’ erogazione dell’acqua pubblica.

A partire dal 6 agosto 2024 l’erogazione é stata effettuata dalle ore sei del mattino fino, presumibilmente, alle ore otto della sera.

“Capirete – si legge nell’ordinanza- che l’orario di chiusura serale è legato alla presenza o meno di acqua nei serbatoi, che si ricaricheranno nella notte.

Si confida nel buonsenso di tutti i cittadini”.

DAGLI ALTRI COMUNI NESSUNA COMUNICAZIONE

Dagli altri comuni nominati da Molise Acque nella ormai famosa nota che li coinvolgeva, non è arrivata alcuna comunicazione da parte della Gesesa che altri non è che la versione beneventana della Grim molisana. Bisognerà attendere le prossime ore per capire quando e come si continuerà a chiudere anche in Campania.