Consiglio regionale, autorizzato l’ esercizio provvisorio: strategiche le assenze di Micone e Romagnuolo

Scritto da

Con 10 voti a favore, compreso quello di Michele Iorio e nove contrari tra cui quello di Gianluca Cefaratti che ha confermato la sua uscita definitiva dalla maggioranza Toma con una serie di critiche all’indirizzo del presidente, passa oggi l’autorizzazione all’esercizio provvisorio.

Decisive in tal senso per un provvedimento che sostituisce per 4 mesi l’approvazione dei documenti programmatici della Regione Molise, che sono in programmazione, anche le assenze del presidente del Consiglio Salvatore Micone e della consigliera Aida Romagnuolo.

Per Fanelli e Greco quella regionale è una legislatura che ha fallito completamente dagli obiettivi contabili a quelli politici.

Il provvedimento é stato illustrato dal relatore e Presidente della Prima Commissione, Andrea Di Lucente. Sono seguiti gli interventi in discussione generale e per dichiarazione di voto dei Consiglieri Fanelli, Greco, Iorio, Facciolla, Cefaratti e del Presidente della Giunta regionale Toma.
In particolare il relatore ha evidenziato che, al fine di evitare vuoti gestionali, l’art. 43 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, dispone l’istituto dell’esercizio provvisorio che consente -nel caso in cui entro il 31 dicembre dell’anno precedente no sia stato ancora approvato il bilancio di previsione per l’anno successivo- che la gestione finanziaria dell’Ente si svolga nel rispetto dei principi applicativi della contabilità finanziaria riguardanti l’esercizio provvisorio o la gestione provvisoria. Tale gestione è effettuata sulla base degli stanziamenti di spersa previsti per il secondo esercizio dell’ultimo bilancio di previsione approvato e, perciò, nei limiti degli stanziamenti di spesa previsti per l’esercizio finanziario 2023 del bilancio di previsione 2022-2024.