Campobasso, l’ordine dei giornalisti inaugura la sede

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“Siamo abituati a vedere le eccellenze nelle regioni del Nord, ma oggi sono qui a testimoniare l’eccellenza dell’ordine dei giornalisti del Molise presieduto da Vincenzo Cimino”. Lo ha dichiarato il presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti Carlo Bartoli intervenuto oggi all’inaugurazione della sede dell’ordine del Molise arrivata a 18 anni dall’apertura ufficiale dell’ordine regionale.

“Siamo maggiorenni – ha dichiarato il presidente regionale Cimino – finalmente abbiamo la nostra sede, era un obiettivo che ci eravamo prefissati e lo abbiamo raggiunto. L’ordine del Molise c’è e ci sono i giornalisti del Molise, siamo attivi e lo continueremo ad essere”.

Alla cerimonia ha partecipato anche come moderatore il vicepresidente Cosimo Santimone e il sindaco di Campobasso Roberto Gravina. C’era Rosita Pecorelli, la sorella del compianto Mino Pecorelli, a cui la sede dell’ordine è dedicata e a cui è intestata anche la sala del presidente.

C’erano anche i parenti di Pasquale Lombardi, secondo giornalista compianto a cui è intitolata la sede e la sala del vicepresidente Cosimo Santimone che per anni si è formato con lui.

“Oggi è un giorno importante non solo per la nostra città, ma per tutto il territorio regionale. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso nel suo intervento –
Infatti, con la nuova sede di proprietà, l’Ordine dei Giornalisti del Molise offre a Campobasso e alla regione un presidio di democrazia attraverso una casa fisica, vera.
Questo, grazie alla determinazione dell’Ordine che è chiamato a garantire e difendere, insieme alle Istituzioni, la pluralità e la libertà dell’informazione locale e nazionale.

Come ha detto il Presidente Bartoli – ha sottolineato Gravina – niente nasce per caso e questa nuova sede dell’Ordine dei Giornalisti del Molise non è nata per caso, bensì è il frutto del lavoro svolto sul territorio dall’Ordine del Molise, soprattutto in ambito formativo, e riconosciuto apertamente a livello nazionale, ma anche della professionalità e della passione dei tanti giornalisti molisani.
Voglio ricordare, a tal proposito, la figura di Giovanni Minicozzi che ci ha lasciato qualche giorno fa e che credo abbia rappresentato al meglio, con la sua dedizione e la sua coerenza, la professione giornalistica in Molise.”

Alle 10.30 il trasferimento all’Università, presso l’Aula Magna da 400 posti in via De Sanctis, dove avrà luogo il corso formativo al quale prenderà parte il magnifico Rettore Luca Brunese, il consulente commissione antimafia Antonio Arzillo, la giornalista Angela Camuso e il sindaco di Benevento sen. Clemente Mastella, oltre ai relatori Daniela Lombardi, Giuseppe Pardini e Roberto Colella. Il sottosegretario alla Giustizia Sen. Andrea Ostellari interverrà a distanza.